Ricordo il vento

  Ricordo il vento, le nubi cariche di pioggia, il nero delle ombre e l’anima sospesa. Ricordo il sibilo di una voce amica, il pugno inferto e la sfiducia raccolta tra uno sguardo nascosto e non svelato. Ricordo il dono e l’ingenuo volare tra le pieghe sofferte di un amore macchiato e poi violato. Ricordo e poi ti vedo, ingenuo il tuo sentire, te ne stai li accoccolato, pronto a spiccare il volo tra il vento e le tue nubi oramai scariche di pioggia. Maria Cutugno Continua a leggere Ricordo il vento

Spogliati.

Spogliati tutta, mostrami serena le rughe le piaghe, non temere sono come te ferito spaventato dalla vita. Strappa con rabbia i veli orientali adornanti quelle maschere di ghiaccio che occultano lividi, mostrati fiera nei tuoi lineamenti. Quando sarai spoglia, come un albero d’autunno e solo quando sarai nuda indifesa come un neonato, ti mostrerò le mie ricchezze custodite in un forziere di vetro sottile. Ti donerò sincero la mia fragilità le mie insicurezze le paure ancestrali le impurità nascoste, ti porgerò poi, in un vassoio di rose bianche, la verginità della mia anima Ernesto Guevara de la Serna Continua a leggere Spogliati.