“Te la racconto io la storia … te la racconto e starai ad ascoltarmi che tu voglia o no.
Se vuoi, te la urlo oppure te la sussurro … e comunque te la racconto perché tu sappia che cosa sono, che cosa voglio, in cosa spero e cosa mi aspetto.
In fondo, non sono sazia mai: sono sempre assetata di ciò che è privo di confine, e non ho tempo perché vivo nel tempo:
Sono femmina perché vivo da femmina. Non vivo nella luce, ma la rifletto e mi piace, perché io sono luce.
Conosco la forza delle mie radici, che crescono e si fanno intrigate come la rete fatta di fili d’acciaio che non si possono spezzare. Femmina, che seduce e, senza darti noia t’imprigiona nella tua stessa prigione di passione.”
Dal mio monologo teatrale FEMMINA interpretato da Antonella Marrone: Donne in Corto 2018, Teatro Mailò, Casa Merini, Milano, regia di Maria Cutugno
